Discussione
A seguito di insistenti richieste di alcuni amici mi accingo a scrivere un post scomodo che molto porbabilmente attirerà le ire di qualche Hondista convinto e magari aprirà gli occhi (spero) ad altri.
Ma partiamo dal principio... Spesso, troppo spesso, ho visto (e ahimè pure io l'ho fatto quando non capivo un ca**o) trapiantare vetuste termiche HPP su motori RC o telai perchè a detta di molti "Eh ma l'accapippi và molto piùmmeglio dell' errecci!".
Personalmente, a un certo punto mi sono fatto una domanda da stronzone... Ma vuoi vedere che sono tutti geni i meccanici da officina di periferia e gli unici imbecilli sono gli ingenieri della casa motociclistica pià grande al mondo?
La risposta ovviamente è NO! Honda partorì i primi HPP agli albori degli anni 90, in quel periodo, il tremendo mix tra la precisione metallurgica della casa alata, un progetto complesso ma ben orchestrato e una risma di avversari che si contendevano i titoli di pachiderma (Suzuki), troll deforme e zoppo (Yamaha) e moto buona ma di pongo (Kawa) fece decollare presto il CR 125 nell'olimpo delle moto più ambie e concrete. La moto era leggerissima, aveva degli ottimi medi e alti e il tutto era condito con un estetica avanti anni luce, ergonomia fantastica e affidabilità granitica. Le annate 91-95 furono praticamente egemonia rossa nelle vendite, fino agli anni fatidici del cambio di rotta delle powerband. Yamaha in primis infatti con l'YZ 1996 iniziò a tracciare un nuovo solco, la moto oltre che bella e affidabile aveva qualcosa di allora sconoscito ai 125, la coppia ai bassi! Il nuovo arrivato riscrisse le regole del gioco e le altre case dovettero prima o poi adeguarsi. Honda di per sè tentò il colpo grosso con i primi telai alu, e cercando di donare all'HPP una powerband più piena, col risultato che la moto perse i famosi alti per cui da anni era stata apprezzata senza comunque guadagnare bassi.
RECENSIONE DI MOTOCROSS ACTION: EVOLUZIONE DEI MOTORI 125: 1990-2007
Ma cosa è quindi realmente cambiato negli anni? questi sono 5 cilindri che rendono bene l'idea di come si sia evoluto (e della strada a mio avviso corretta presa da Honda ma non compresa dai più) il cilindro made in Japan negli anni. Si nota palesemente come la vecchia scuola HPP (tutto a destra) sia stata soppiantata dal "sistema Yamaha" (nato nel 1994 e perfezionato via via) di travaso. Da destra verso sinistra abbiamo HPP (anno ignoto), kawa 2004, yz 144 (athena), 125 CR 2007, YZ 125 05-20
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